giovedì 20 ottobre 2016

DIALOGHI: Meditazione e agitazione

"Quando sono agitato medito ..."

L'agitazione è la tua meditazione, se scavalchi l'agitazione con la meditazione, chiamala fuga. Meditare non si fa, non è un'attività. Si rispetta il momento, l'emozione con cui ti trovi. Se piove, piove. Non puoi stabilire quando la pioggia finirà. Assaporala, non perdere l'occasione. Se non sei tranquillo, perché cerchi di esserlo? L'agitazione indica che hai qualcosa da controllare, come un'intenzione, un progetto. Se sei nell'aspettativa, sei agitato. Nel presente non puoi essere agitato.
Cosa causa l'agitazione se non una forma di megalomania? di pretesa?

"Perché di pretesa?"

Nel momento è impossibile sapere in futuro cosa è meglio per me e per chi mi sta intorno. L'agitazione è causata da questo, dall'idea di poter sapere in anticipo cosa accadrà, cosa fare, cosa non fare. In realtà l'agitazione non ti agita, mentre il tentativo di non essere agitato ti rende agitato. Dunque farai delle pratiche, andrai da certi maestri, leggerai alcuni libri, e sarai sempre più agitato.



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