lunedì 10 ottobre 2016

DIALOGHI: Non puoi osservare

"Non riesco ad interrompere la storia che ho nella mente ..."

"Non puoi. Se sei certo che sia una storia, fatta di speranze, idee, proiezioni, ricordi, non ti serve interromperla. Se hai bisogno di spegnere interrompendo il film che stai guardando, è perché forse credi che sia reale. Sei così coinvolto che non hai il coraggio di vedere come andrà a finire, hai troppa paura delle immagini. Il pensiero, l'emozione, l'azione, seguono il loro naturale flusso. Anche il tentativo di interrompere la storia, fa parte della storia."

"Posso solo osservare ..."

"Non sei tu che osservi. Quando si dice "osservare", si crede di poter fare un passo indietro, lasciar andare, lasciarsi fluire, ecc. Il personaggio che interpreti non può osservare. E' costantemente chiamato ad intervenire, non può che reagire. Non c'è qualcuno che osserva, sono solo parole che, se prese alla lettera, creano ulteriore confusione. Non sei presente, non osservi, non mediti. Tu sei coinvolto nella tua storia, non puoi che esserlo. Provi emozioni, hai paura, reagisci. Come potresti diversamente? Accetta questo fatto, riconoscilo. Poi scoprirai che chi osserva non sei tu, e non può essere trovato. Sei libero quando smetti di volerti liberare.


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