domenica 28 febbraio 2016

DIALOGHI: Amore

D "Pensare a qualcuno è amore? e, diversamente, non pensarci, è mancanza di amore"?

"Pensare a qualcuno è una fissazione. L'amore è oltre il pensarci o meno"

D "Però se quel pensiero fa star bene ..."

"Allo stesso modo di un bel film, di una pizza, o di una giostra. Se cerchi emozioni dagli altri, va benissimo. Ma non è amore."

D "L'amore non è un'emozione?"

"No. L'amore è ciò che rimane dopo, durante e prima dell'emozione. L'affetto che provi verso qualcuno non necessita di una forma di fissazione. Non c'è un bisogno."

D "Quindi un amore, in realtà, non finisce"

"No, non finisce e non inizia. Per una questione funzionale scegliamo o veniamo scelti. Non è possibile vivere con venti compagni. Con qualcuno si sta bene, e con qualcun altro no. Con qualcuno c'è più attrazione, e con qualcun altro no. Con qualcuno ci piace viaggiare e con quell'altro no. Ma tutto questo non ha niente a che vedere con l'amore o la sua mancanza. Il problema nasce quando ci si pone il dubbio di amare o non amare. Vediamo come, per una questione di condizionamento, impariamo questa parola e la usiamo sempre, a sproposito. La usiamo senza sapere cosa sia: io ti amo e tu no, tu non mi ami, tu mi ami di più e io meno ... Sono solo giochi, vanno benissimo, ma se si è consapevoli che sono solo giochi."

D "Esiste un lavoro sulle emozioni"?

Un'emozione arriva e ti lascia. Volerla ripetere, controllare, gestire, commentare o evitare è un intervento mentale."






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