martedì 27 settembre 2016

DIALOGHI: Un passo alla volta

"Un passo alla volta. 
Non si può fare altro. Chi procede un passo alla volta si gode il percorso, e si ritrova alla meta senza sapere come. La vita, momento per momento, ci suggerisce il passo. La situazione ci suggerisce la mossa da fare. L'intenzione personale blocca l'azione, perché colma di paura di non sapere. Allora le azioni diventano vuote, solo una fuga. Il problema si incontra quando vogliamo conoscere in anticipo, pianificare tutto, proiettare un'immagine di noi troppo in là. "Come ti vedi tra 5 anni?." "Che vuoi fare nella vita?." "Come farai se poi..." sono solo alcuni esempi delle paure tradotte in false sicurezze. Ciò che blocca è il timore di sbagliare. Non si sbaglia mai. Niente può dirci come sarebbero andate le cose se... È sufficiente lasciare che il vuoto manifesti l'azione. È sufficiente seguire il presentimento, e se sembra non esserci via d'uscita, osservare come abbiamo proiettato solo un'idea o una direzione possibile. Non si fugge, non si rimane, semplicemente si ha la sensibilità di attendere la mossa che la vita da sola ti fa fare."



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