sabato 30 aprile 2016

DIALOGHI: Amore e contraddizioni


"Ti innamori di chi ti fa sentire meno solo, ti chi esalta i tuoi lati migliori, di chi ti tiene in considerazione. Hai bisogno di sentirti al centro nella mente e nel cuore di qualcuno. Desideri sapere se ti pensa, se sei la prima persona che gli viene in mente ogni mattina. C'è un lato romantico in tutto questo, ma anche, e soprattutto, disfunzionale, malato, perverso. E' una forma di fissazione e di masochismo psicologico. Cerchi in questo modo di mostrarti più bello/a, più intelligente, più forte, e poi ti affatichi a mantenere solida quell'immagine. Molto presto inizieranno i giochi di potere che ben conosciamo, e che facciamo sempre finta che siano normali."

- "Perché non ci si rende conto di questo stato disfunzionale"?

"E' un problema di origine culturale. La frase "ti amo", ad esempio, non si dice in tutte le parti del mondo, e non significa la stessa cosa. La mente viene condizionata fin da subito a trovare il completamento nell'altro, con tutti i contro del caso. L'altro diventa l'immagine su cui scaricare eventualmente tutte le proprie mancanze. Poiché è insopportabile la presenza di sé stessi, si cerca qualcuno un po' ingenuo su cui appoggiarsi per poter diminuire quel disagio, e costringerti a non guardarti mai dentro. E' sempre dell'altro la colpa o la responsabilità di renderci felici. La parola amore è troppo abusata, troppo ricorrente, un po' come quella di rispetto e di fiducia. Sono armi che l'ego usa per farsi strada, e sono armi accettate da tutti coloro che portano una maschera. Poiché la maggioranza porta la maschera, chi è senza diventa il problema. In un ospedale vedi così tanta gente che sta male che prima o poi, se lo frequenti a lungo, non ci farai nemmeno più caso."

- "Ma l'amore di per sé, può avere un significato più profondo?"

"Si, ma l'uso di questa parola non è necessario. Nel percorso interiore, una delle pratiche più difficili ed interessanti, potrebbe essere quella di eliminare dal proprio vocabolario parole come "amore, rispetto, gelosia, fiducia, fede, ...." Vedrai come, senza questi scudi, l'ego si sentirà in difficoltà. Senza queste giustificazioni facili e alla portata di mano, sentirai che dovrai rivedere le stesse basi su cui l'io si nutre."


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