giovedì 20 ottobre 2016

DIALOGHI: Violenza e criminalità


"Non bisogna far nulla contro la violenza?"

"Il tuo concetto di non violenza, quello è violento. Il criminale ha un ruolo molto importante, perché ci mostra che non può esserci sicurezza da nessuna parte. Senza furti, le persone inizierebbero ad illudersi di poter realmente possedere qualcosa. La guerra, i crimini, le violenze, sono delle opportunità per rendersi conto che non si possiede nulla, che ogni istante è prezioso. Non solo, ma è la paura a farci vedere realmente chi siamo. Le situazioni più difficili sono quelle che ci mostrano il nostro vero volto. Malattia, vecchiaia, sofferenza fisica, incidenti, sono opportunità per rimettere in discussione le nostre priorità e per rimuovere le nostre illusioni. Non c'è niente di nostro. Si fa il possibile per i propri cari, ma "propri" è solo una parola che si usa per comunicare. Non si hanno dei figli, non si possiede niente e nessuno. Questo non significa che non ci si interessa di loro, o che non si mette benzina nell'automobile, o che non si spolvera casa propria. Gestire le proprie risorse non è credere di possedere qualcosa."

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